Le procedure di impianto dentale hanno migliorato la qualità della vita dei pazienti sin da quando il Dr. Leonard Linkow ha iniziato a usare il titanio per sostituire i denti negli anni ’50.
Sulla base dell’elevatissimo tasso di successo a lungo e breve termine, il trattamento con impianti dentali è diventato una modalità di trattamento valida e preferita da un numero crescente di professionisti e pazienti dentisti. Tuttavia, nonostante i significativi sviluppi in corso nella tecnologia di sostituzione dei denti, c’è sempre spazio per miglioramenti.
Tuttavia, nonostante tutti gli sviluppi, una cosa rimane costante: gli impianti dentali devono essere posizionati nell’osso sano. Pertanto, quando i pazienti sono in buona salute e hanno ossa sufficienti per supportare gli impianti, il posizionamento dell’impianto è una procedura semplice. Pertanto, molti dentisti sono riluttanti a utilizzare gli impianti dentali per curare i pazienti quando mancano di ossa sufficienti o quando le mascelle sono estremamente riassorbite – questo a causa dei rischi associati al posizionamento degli impianti standard in questi casi.
Un importante passo avanti per aiutare quei pazienti è stato lo sviluppo di impianti pterigoidei e zigomatici. Questi tipi di impianti dentali avanzati possono essere una vera soluzione per molti. Tuttavia, vengono evitati dalla maggior parte dei professionisti del settore dentale, principalmente a causa della mancanza di conoscenza e delle potenziali insidie coinvolte nel loro posizionamento.
Le tecniche eseguite dal Professor Roberto Conte mira a fornire agli implantologi uno strumento che garantisca un posizionamento corretto e sicuro di tipi di impianti convenzionali e avanzati, inclusi impianti zigomatici e pterigoideo.
Oggi, qualsiasi dentista con un’adeguata istruzione e formazione pratica regolarmente impianti dentali convenzionali in pazienti con condizioni ossee sufficienti. Possono anche eseguire minori interventi di aumento osseo o di rialzo del seno, ma tendono a non trattare i pazienti con grave perdita ossea.
Questi pazienti, sfortunatamente, devono fare affidamento su protesi rimovibili o sottoporsi a procedure di aumento massivo prima di posizionare gli impianti convenzionali.
Ognuna di queste opzioni presenta problemi significativi. Ad esempio, le protesi rimovibili non sono stabili, sono ingombranti, possono irritare i tessuti sottostanti e causano un ulteriore riassorbimento osseo. Le vaste procedure di aumento osseo sono dolorose, costose e, in molti casi, presentano risultati “non ideali”.
Per questi tipi di pazienti (e per gli altri), gli impianti pterigoideo e zigomatico presentano un’opzione di trattamento più rapida, più sicura, affidabile, duratura e molto più economica. Ecco alcuni vantaggi chiave:
Miglioramento della qualità della vita – Mentre gli impianti dentali convenzionali offrono una migliore qualità di vita per i pazienti in termini di ripristino della funzione di masticazione, il tempo necessario per raggiungere questo obiettivo è solitamente misurato in mesi. Con gli impianti zigomatici e pterigoideo, tuttavia, i pazienti possono subire l’incredibile trasformazione di non essere in grado di masticare alimenti di base per avere una dentizione funzionale fissa e permanente entro 72 ore; dopo di che, i pazienti sono in grado di mangiare e masticare qualsiasi cibo.
Tempi di recupero più rapidi – Poiché il processo è più veloce, i pazienti richiedono meno visite dal dentista rispetto ai trattamenti implantari convenzionali, ma in aggiunta, i pazienti sono in grado di riprendere le normali routine come tornare al lavoro più velocemente perché il tempo di guarigione è significativamente più breve.
Quindi, perché i dentisti suggeriscono ancora massicce procedure di aumento osseo su questi impianti?
Probabilmente per il semplice fatto che sono ritratti come pericolosi ed “esoterici” da coloro che non hanno la conoscenza e l’addestramento per metterli in sicurezza. Tuttavia, anche con i migliori programmi educativi e di formazione, i dentisti continuano a non essere sicuri di inserire gli impianti nello zigoma o nel processo pterigoideo senza una guida adeguata.
Quindi quali sono esattamente gli impianti pterigoideo e zigomatico?
Impianti zigomatici:
Gli impianti zigomatici sono impianti lunghi, rigidi e appositamente progettati che si ancorano nel denso osso zigomatico. A differenza dell’osso mascellare naturale, l’osso zigomatico non si riassorbe. Gli impianti possono trovarsi sull’aspetto esterno del mascellare o possono essere inseriti attraverso il seno mascellare. Quindi, il loro uso richiede meno innesti ossei e consente il carico immediato. Quindi, alla fine, i pazienti possono godere del beneficio di lasciare la chirurgia nello stesso giorno con un restauro fisso. Detto questo, la loro attuale procedura di collocamento richiede conoscenze ed esperienze sostanziali, in quanto un piazzamento improprio può danneggiare gravemente le strutture vitali.
Impianti pterigoideo:
Come gli impianti dentali zigomatici, vengono utilizzati impianti pterigoidei o pterigomaxillari quando i pazienti presentano una deficienza significativa dell’osso mascellare. Gli impianti pterigoideo sono in realtà impianti dentali convenzionali collocati in un’area anatomica non convenzionale, che è probabilmente la ragione del loro scarso utilizzo.
L’area pterigoide non è familiare alla maggior parte dei dentisti che, quando posizionano gli impianti, possono avere paura di impiantarsi a causa della paura di danneggiare accidentalmente vasi sanguigni o nervi situati in quella zona.